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Cardenas: ‘Spero in un finale di stagione molto positivo’

Friday, 11 September 2015 11:04 GMT

Il pilota colombiano punta al massimo per le gare di Jerez, Magny-Cours e Losail.

Nella prima parte di stagione, Martin Cardenas è passato alla storia per essere il primo pilota colombiano ad andare a punti nel Mondiale Supersport, grazie all’ottavo posto conquistato al Chang International Circuit in Thailandia. Da allora, il pilota del team CIA Landlords Insurance Honda, rookie nella categoria, è andato a punti in sei gare su sette, facendosi vedere con costanza in posizioni importanti.

A Sepang, ultima gara prima della pausa estiva, il trentatreenne originario di Medellin ha ottenuto quello che fino ad ora è il suo miglior risultato, un settimo posto. Intervistato da WorldSBK.com, Cardenas ha detto la sua riguardo alla stagione.

Martin, quanto sei soddisfatto dei progressi con la Honda CBR600RR?
Sono arrivato nel Mondiale Supersport non solo per andare a punti, ma anche per ottenere dei buoni risultati. Il livello che ho trovato è molto elevato, più di quanto mi aspettassi! Nelle ultime gare di Misano e Sepang ho fatto dei piccoli passi avanti e mi sono avvicinato un po’ di più al tipo di risultati che volevo ottenere questa stagione.

A tre gare dalla fine sei undicesimo in classifica, ma solo a cinque punti dall’ottava posizione. Qual è l’obiettivo per Jerez, Magny-Cours e Losail?
È da inizio stagione che non bado eccessivamente ai punti a fine gara. Scendo in pista ad ogni round per dare il massimo e l’obiettivo è quello di chiudere tra i primi cinque. Sarebbe davvero bello e credo che nelle ultime gare ci sarà la possibilità concreta di ottenerlo.

Quello di Jerez è un tracciato che conosco, anche se è passato tantissimo tempo dall’ultima volta che ci ho corso. Conosco anche Magny-Cours (dalla wildcard nel 2014) ed anche Losail. Spero davvero di poter ottenere dei buoni risultati in Francia ed in Qatar.

Ad inizio anno hai parlato della necessità di migliorare il setup di base della tua Honda, di modo da poter lottare con costanza con i primi. Sei riuscito a farlo? Sì, dato che il team ha una gran mole di dati dagli anni precedenti. Ad ogni modo, ciascun pilota ha il suo stile di guida e per questo deve mettere a posto la moto secondo le sue necessità. Credo che ora la base per ogni tracciato ci sia. Nelle ultime gare siamo riusciti a rifinirlo ulteriormente e questo mi ha permesso di sentirmi davvero a mio agio alla guida. Credo che il finale di stagione sarà molto positivo.

Credi che, con un pacchetto più competitivo, riusciresti a stare con i primi più spesso?
Credo che la moto ora sia competitiva, anche se non ancora vincente – ci sono cinque piloti, più o meno, con a disposizione un pacchetto tecnico di livello superiore. La possibilità di avere una moto migliore? Non credo ci sarà quest’anno. A giudicare dai risultati ottenuti fino ad ora, direi di no. Comunque, spero che in queste ultime tre gare riuscirò a stare nelle posizioni che credo siano alla mia portata, per poi vedere se riuscirò ad avere una di quelle moto. Dipenderà molto da cosa avverrà da qui a fine stagione.